Materiali d’archivio, interviste a grandi protagonisti del cinema e della musica internazionale e poi le inconfondibili note di Nino Rota, che rivivono con un concerto speciale. Sono gli ingredienti principali di ‘Nino’, il film-documentario firmato da Walter Fasano e dedicato al grande compositore. Set d’eccezione, a cento anni dalla fondazione, sono l’auditorium Nino Rota e il conservatorio Piccinni di Bari dove, nel 1950, Rota assunse la docenza di Fuga e composizione, oltre alla direzione della scuola. Il film è prodotto da Be Water Film (che lo distribuirà al cinema), Sugar Play, Adler Entertainment, I Diavoli in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia.
La produzione, presentata oggi a Bari, sarà arricchita dalla musica del compositore grazie al concerto aperto al pubblico che si terrà sabato 17 maggio (alle 20) nell’auditorium Nino Rota, pensato e allestito proprio in occasione del documentario, con l’esecuzione dell’orchestra del conservatorio Piccinni, composta da 80 elementi di cui 60 studenti, diretta da Vince Mendoza, direttore e arrangiatore, vincitore di otto Grammy Award. Ad accompagnarla ci sarà anche il sassofono tenore di Joe Lovano. “La musica di Nino – ha spiegato Fasano nel corso della presentazione – è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica”. Rota è stato il primo italiano a vincere il premio Oscar per la miglior colonna sonora (per ‘Il Padrino parte II’) ed è stato un prolifico compositore di musica accanto a registi fra i quali Francis Ford Coppola, Luchino Visconti, Mario Monicelli e Federico Fellini.