È disponibile sul portale del Comune a questo link l’avviso per la manifestazione di interesse all’iscrizione nel Catalogo comunale dei “Centri Estivi della Città di Bari – Annualità 2025”. La misura si propone a sostegno alla conciliazione vita-lavoro, con particolare attenzione alle famiglie più vulnerabili della città e alla gestione diurna dei figli minori, favorendo la frequentazione di attività estive, che rappresentano importanti opportunità di apprendimento, di divertimento e di esercizio di espressione, oltre che valido strumento di integrazione sociale e di supporto educativo.
L’amministrazione comunale, per sostenere lo svolgimento delle attività estive, accoglie dunque richieste di iscrizione nell’elenco comunale dei “Centri Estivi della Città di Bari”, riconoscendo ai promotori un sostegno economico, in forma di contributo, dell’importo massimo complessivo di 15mila euro, per garantire posti da destinare a minori nella fascia d’età da 3 a 17 anni. Il procedimento è ‘a sportello’ e la soglia Isee per l’ammissibilità dei minori all’azione in questione è pari a 25mila euro l’anno (soglia non applicabile in caso di minori con disabilità).
È, inoltre, determinato in 75 euro a settimana, il contributo erogabile per ciascun minore frequentante un centro estivo iscritto nel Catalogo comunale, fino a un massimo di 4 settimane. Il contributo ammonterà a 150 euro a settimana per i minori con disabilità. La soglia limite per minore sarà pari a 300 euro, fino a un massimo di 4 settimane per ciascun posto (600 euro è la soglia limite per minore disabile). I centri estivi dovranno prevedere un rapporto tra personale e minori di 1:7 per minori da 3 a 5 anni, di 1:10 per minori da 6 a 11 anni, di 1:15 per minori da 12 a 17 anni; infine, un rapporto massimo di 1:2 per minori con disabilità dai 3 ai 17 anni.
Possono presentare istanza di iscrizione nel Catalogo i soggetti giuridici, con sede operativa nella città di Bari, con i seguenti requisiti:
- enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D.lgs. 117 del 3 luglio 2017 iscritti ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali;
- associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro del CONI o CIP, con affiliazione a FSN/FSNP/DSA/DSAP/EPS/EPSP, delle scuole sportive di equitazione e/o associazioni che praticano la riabilitazione equestre senza scopo di lucro iscritte al registro CONI o CIP con affiliazione FISE;
- enti ecclesiastici;
- istituzioni scolastiche e formative statali, comunali e paritarie;
- enti gestori di servizi educativi per la prima infanzia, limitatamente al mese di agosto 2025;
- enti gestori di unità d’offerta per disabili;
- enti pubblici operanti a livello territoriale;
- fondazioni;
- onlus.
Saranno ammesse al Catalogo le attività svolte nel periodo estivo compreso tra il 16 giugno e il 12 settembre 2025. Le attività estive proposte dovranno rispettare i seguenti requisiti: durata minima di 4 settimane (anche non consecutive); orario minimo giornaliero di apertura di 4 ore continuative senza servizio mensa, o 6 ore continuative, se previsto il servizio mensa, dal lunedì al venerdì; turni predisposti per un minimo di 15 utenti a settimana.
La domanda di partecipazione può essere presentata attraverso la piattaforma https://www.sysap.com/centri-estivi/ entro le ore 12 del 29 maggio 2025, fornendo informazioni circa il soggetto proponente e la struttura tecnica dei centri estivi. Sulla piattaforma digitale saranno, inoltre, rese pubbliche le offerte disponibili sulla città di Bari e le disponibilità dei posti per ciascun centro. Successivamente le famiglie, attraverso la medesima piattaforma, potranno iscrivere i minori alle attività, selezionando l’offerta più idonea tra quelle presenti nell’elenco comunale.
“Come promesso, anche per la prossima estate, in continuità con gli ultimi cinque anni, sosteniamo la realizzazione di centri estivi, come segnale di ascolto e supporto ai genitori lavoratori e alle famiglie più fragili, riconoscendo il valore di queste esperienze come occasione di educazione e socializzazione durante il periodo estivo, in cui sono sospese le attività scolastiche – spiega l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola -. Come accaduto per la pubblicazione del bando per l’iscrizione ai nidi comunali, abbiamo cercato di anticipare i tempi, per consentire alle famiglie di organizzarsi con maggiore serenità, comprendendo quanto complessa sia la scelta rispetto alle offerte di centri estivi. Con la pubblicazione dell’avviso, gli organizzatori dei centri che vogliano entrare nel Catalogo comunale possono rispondere alla manifestazione di interesse, in modo da poter partire con le attività dal 16 giugno, subito dopo la fine della scuola”.