A Bitonto, una recente decisione di Ferrotramviaria ha sollevato critiche tra i passeggeri con disabilità. Cosimo Stellacci, cittadino della città e utente su sedia a rotelle, ha raccontato le difficoltà che affrontano coloro che devono spostarsi senza poter programmare con largo anticipo. L’ha fatto sul suo profilo Facebook postando anche la lettera inviata a Ferrotramviaria.
Fino a poco tempo fa, un manovratore alla stazione centrale di Bitonto aiutava i passeggeri con disabilità a salire e scendere dai treni tramite l’elevatore, garantendo sicurezza e autonomia. Da un giorno all’altro, questa figura è stata rimossa, imponendo l’invio di una mail di preavviso almeno 24 ore prima del viaggio.
“Se ci fosse un’urgenza o un imprevisto, non potrei più viaggiare – denuncia Stellacci – La spontaneità, che per molti è scontata, per me diventa un lusso irraggiungibile”. Cosimo ha scritto direttamente a Ferrotramviaria chiedendo un ripensamento e il reinserimento del manovratore, sottolineando come l’accessibilità debba essere garantita immediatamente e senza ostacoli.
Il cittadino ribadisce di aver sempre trovato negli operatori gentilezza e professionalità, ma evidenzia come la nuova procedura rappresenti una barriera significativa alla libertà di movimento dei passeggeri con disabilità, compromettendo il diritto a viaggiare con dignità.
Ferrotramviaria non ha ancora fornito una risposta ufficiale, mentre la vicenda solleva interrogativi più ampi sul tema dell’accessibilità nel trasporto pubblico e sulla necessità di norme che non penalizzino chi vive quotidianamente con limitazioni motorie.