Dalla natura al fascino medievale. Adagiata su una rupe rocciosa e dominata da una delle fortezze più imponenti d’Europa, scopriamo Civitella del Tronto, un borgo che conserva intatto il fascino del Medioevo. Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, custodisce un centro storico che sembra rimasto sospeso nel tempo, fatto di vicoli stretti, case in pietra e scorci che si aprono sulle vallate sottostanti fino al massiccio del Gran Sasso.
Alla scoperta del borgo medievale
L’ingresso più suggestivo a Civitella è ancora oggi Porta Napoli, l’antica porta di accesso che introduce il visitatore in un dedalo di stradine e piazze. Poco oltre si apre la piazza principale, dominata dalla chiesa di San Lorenzo e dal Palazzo del Podestà, con un affaccio spettacolare sulle colline e i monti circostanti. Da qui si imbocca la via principale che attraversa il borgo: lungo il percorso si incontrano bar, botteghe artigiane e antiche chiese come San Francesco, risalente al Trecento. Ma la vera magia di Civitella si svela nei suoi vicoli laterali: scale, passaggi segreti, cortili nascosti e le celebri Ruette, gli strettissimi corridoi medievali costruiti per intrappolare gli assalitori. Una di queste, la più famosa, è considerata la via più stretta d’Italia. Passeggiando tra le stradine si incontrano piccoli tesori, come la chiesa di Santa Maria degli Angeli, detta “della Scopa”, e il museo NINA, che raccoglie collezioni appartenute alle famiglie nobili del luogo, offrendo uno spaccato della vita cittadina tra Settecento e Ottocento.
La Fortezza: il gigante di pietra
Impossibile visitare Civitella senza salire alla sua Fortezza borbonica, una delle più grandi d’Europa, lunga oltre 500 metri e costruita dagli Spagnoli nel XVI secolo. Per secoli fu presidio strategico a difesa del Regno di Napoli e teatro di assedi e battaglie, fino a diventare l’ultimo baluardo borbonico ad arrendersi all’Unità d’Italia. Restaurata dopo dieci anni di lavori, oggi la fortezza è interamente visitabile: dalle piazze d’armi alle rovine del Palazzo del Governatore, dai magazzini sotterranei perfettamente recuperati fino al Museo delle Armi, che custodisce antiche armi e documenti storici. Attraverso i camminamenti di ronda si raggiungono terrazze panoramiche mozzafiato, con viste che spaziano dal Gran Sasso al mare Adriatico.
Nei dintorni: il Santuario dei Lumi
A pochi chilometri dal borgo, merita una sosta il Santuario di Santa Maria dei Lumi, complesso restaurato che custodisce una preziosa statua lignea policroma della Madonna con Bambino. Un luogo di silenzio e spiritualità, immerso nel verde delle colline abruzzesi.
Un viaggio nel tempo
Visitare Civitella del Tronto significa immergersi in un passato fatto di mura, battaglie e leggende, ma anche godere della bellezza autentica di un borgo che ha saputo conservare la sua identità lasciando intatta la natura. Un luogo in cui ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo invita a rallentare il passo. Un viaggio da vivere con occhi curiosi e cuore attento, sospesi tra la maestosità della fortezza e la quiete senza tempo.