Prima gara stagionale e prima sconfitta per il nuovo Bari di Fabio Caserta. Nonostante la differenza tecnica tra le due formazioni, i galletti hanno dato filo da torcere a Duncan e compagni. Soprattutto nel secondo tempo, i biancorossi hanno costruito diverse ghiotte occasioni per trovare il pareggio. Il Venezia, però, ha meritato la vittoria sia per il volume e la qualità del gioco espressi, ma anche per il numero considerevole di palle gol create. Per Caserta arrivano buone indicazioni, ma anche alcuni campanelli d’allarme, a partire dalla sterilità offensiva. Dal calciomercato si attendono ora i giusti innesti per alzare il livello qualitativo di questo Bari.
SCELTE INIZIALI: Per la sfida al Venezia, il tecnico del Bari Fabio Caserta, deve rinunciare all’infortunato Gytkjaer, ex di turno. L’allenatore calabrese schiera i suoi con il modulo 4-3-3: confermata la linea difensiva vista a San Siro, mentre a centrocampo Verreth parte dal primo minuto. In attacco Partipilo completa il tridente con Moncini e Sibilli.
Nel Venezia, il tecnico Giovanni Stroppa non può contare su Nicolussi Caviglia e Oristanio. L’ex allenatore del Monza schiera i suoi con il modulo 3-5-2: in porta c’è il figlio d’arte Stankovic, parte dalla panchina l’ex Lella.
PRIMO TEMPO: Prima occasione per i padroni di casa al 3’, con Doumbia che colpisce di testa su cross di Busio, ma la conclusione termina alta. Avvio convincente dei veneti, che al 10’ trovano il vantaggio con Bjarkason: l’islandese calcia indisturbato in area biancorossa e supera Cerofolini. Tre minuti più tardi il Venezia raddoppia con Yeboah, ma l’attaccante era partito in fuorigioco. Alla squadra di Stroppa viene annullata un’altra rete al 23’, ancora a Bjarkason, per un fallo di Adorante su Vicari. Al 26’ arriva la risposta del Bari: Dorval firma il pareggio su assist di Braunoder. Al 36’ Busio ci prova su calcio di punizione, ma Cerofolini si fa trovare pronto. Al 40’ Sibilli inventa un grande assist per Partipilo, che però non riesce a colpire il pallone a pochi passi dalla porta lagunare. È invece il Venezia a tornare avanti al 43’: Duncan lascia partire un fendente da fuori area che fulmina Cerofolini, realizzando un eurogol. È l’ultima emozione della prima frazione: si va al riposo sul 2-1 per i veneti.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione. Al 52’ il Venezia ci prova con Franjic, ma la conclusione termina alta. Primo cambio per il Bari al 53’: dentro Rao, fuori Partipilo. Al 55’ tentativo di Adorante, ma il tiro è facile preda di Cerofolini. Tre minuti dopo Pagano sfiora il gol con una giocata alla “Del Piero”: il suo sinistro a giro si stampa sulla traversa. Al 63’ i galletti si rendono ancora pericolosi con Sibilli, che impegna Stankovic: sulla respinta, Braunoder calcia a lato. Al 69’ Doumbia tenta una giocata acrobatica, ma il portiere biancorosso blocca senza difficoltà. Un minuto più tardi è invece il Bari ad andare vicino al pareggio: Rao colpisce bene di testa, ma Stankovic compie una gran parata deviando in corner. Al 73’ Stroppa inserisce Castrovilli per Moncini. Al 78’ errore in disimpegno della retroguardia biancorossa: Cerofolini rimedia con un ottimo intervento su Fila, deviando in angolo. Due nuovi cambi per il Bari all’80’: entrano Bellomo e Pereiro al posto di Pagano e Braunoder. All’83’ contropiede del Venezia con Casas, che costringe Cerofolini a una parata bassa. Poco dopo ancora Fila prova uno slalom in area barese, ma il suo tiro è neutralizzato dall’estremo difensore biancorosso. In pieno recupero, il Bari sfiora il pari con un gesto spettacolare di Rao: rovesciata in area e palla che termina di poco fuori. Finisce così Venezia-Bari, edizione 2025/26: al “Pier Luigi Penzo” il risultato è 2-1 per i lagunari.
PAGELLE: Braunoder motorino inesauribile. Partipilo e Moncini impalpabili
Cerofolini 6,5, Dickmann 6, Vicari 6, Nikolaou 5,5, Dorval 7, Braunoder 6,5 (80′ Pereiro sv) , Verreth 6, Pagano 6 (80′ Bellomo sv), Partipilo 5 (53′ Rao 6,5), Moncini 5 (73′ Castrovilli 6), Sibilli 6
Caserta 6
TABELLINO
Risultato finale: 2 – 1
Marcatori: 10′ Bjarkason 26′ Dorval 43′ Duncan
Ammoniti: Korac, Rao
Espulsi: nessuno
Tiri: 8 – 3
Corner: 6 – 4
Possesso palla: 58% 42%
FORMAZIONI INIZIALI
VENEZIA: Stankovic, Korac, Schingtienne, Franjic, Busio, Doumbia, Adorante, Yeboah, Hainaut, Bjarkason, Duncan
Panchina: Plizzari, Grandi, Fila, Venturi, Sagrado, Compagnon, Lella, Perez, Casas, Tavernaro, Pietrelli
BARI: Cerofolini, Dickmann, Vicari (c), Nikolaou, Dorval, Braunoder, Verreth, Pagano, Partipilo, Moncini, Sibilli
Panchina: Pissardo, Tripaldelli, Castrovilli, Bellomo, Onofrietti, Kassama, Antonucci, Rao, Pereiro, Pucino, Mane, Mavraj
SQUADRA ARBITRALE:
Arbitro: Davide Di Marco della sezione di Ciampino. Assistenti: Paolo Bitonti della sezione di Bologna e Mattia Regattieri della sezione di Finale Emilia. Quarto ufficiale: Antonio Liotta della sezione di Castellammare di Stabia. VAR: Paolo Mazzoleni (Bergamo), coadiuvato dall’ AVAR Kevin Bonacina (Bergamo).
Foto Ssc Bari