DOMENICA, 05 MAGGIO 2024
72,958 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,958 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Incidenti stradali nel 2018: diminuisce il numero di decessi ma aumentano vittime giovani (+25%)

Pubblicato da: redazione | Gio, 25 Luglio 2019 - 18:00

Ecco i dati del Rapporto ACI-ISTAT, che anche quest’anno viene diffuso alla vigilia dell’esodo estivo. Nel 2018 aumentano le giovani vittime (15-19 anni: +25,4%), anziani (70-74 anni: +22%), ciclomotoristi (+17,4%) e pedoni (+1,5%); Più morti sulle autostrade (+10,5%) meno in città (-4,4%) e sulle extraurbane (-1,2%). Diminuiscono ciclisti (-13,8%), motociclisti (-6,8%), e automobilisti (-3%).

In totale in Italia diminuiscono i morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), gli incidenti (172.344 rispetto ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e i feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%).

“Rispetto allo scorso anno registriamo, purtroppo, un aumento delle vittime delle categorie vulnerabili, in particolare tra i pedoni – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese, poi, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo – ormai irraggiungibile – di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020. La sicurezza deve tornare ad essere una priorità, sono necessari, da subito, corsi di aggiornamento o di guida sicura riservati ai conducenti, in quanto, se da una parte l’età delle vittime è aumentata, dall’altra i giovani si confermano la categoria più a rischio. E’ fondamentale, infine, una maggiore attività di controllo”.

“Il quadro dell’incidentalità stradale negli anni recenti riflette una diffusa situazione di stagnazione, con un arresto nei guadagni in termini di vite umane” ha affermatoGian Carlo Blangiardo, presidente dell’Istat. “Per monitorare il fenomeno e fornire un utile supporto alle decisioni, sarà necessario intensificare gli sforzi, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030. Gli obiettivi saranno basati su indicatori di prestazione riferiti a diversi ambiti, tra i quali velocità, infrastrutture, uso dei sistemi di protezione e distrazione alla guida. Inoltre, per venire incontro alle esigenze informative future, l’offerta di dati e strumenti di analisi dell’Istat è stata arricchita anche dalla nuova frontiera delle statistiche sperimentali; di recente pubblicazione sono i nuovi indicatori di incidentalità stradale basati sull’utilizzo di big data”.

(Immagine di repertorio)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Oms: “I vaccini sono tra le...

I vaccini hanno salvato almeno 154 milioni di vite nel mondo...
- 5 Maggio 2024

Elezioni a Bari, Laforgia: “Noi le...

"Qualcuno ha sostenuto, ostinatamente contro i fatti, che abbiamo cancellato le...
- 5 Maggio 2024

Nasce la cartella sanitaria elettronica accessibile...

Accedere ai propri dati sanitari in formato elettronico anche da uno...
- 5 Maggio 2024

Lavori Aqp a Ruvo, sospensione idrica...

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato...
- 5 Maggio 2024