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Giro di fatture false nel Barese: sequestrati 110 mila euro dalla Gdf

Ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta

Pubblicato da: redazione | Lun, 11 Dicembre 2023 - 10:31

Nei giorni scorsi, i Finanzieri della Tenenza di Putignano hanno dato esecuzione, nei comuni di Castellana Grotte (BA) e Putignano (BA), a un decreto di sequestro preventivo di beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 110.000 euro, nei confronti di una società e quattro persone fisiche, per l’ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.

I soggetti coinvolti, attraverso un collaudato sistema truffaldino finalizzato al conseguimento di incentivi pubblici, caratterizzato dal sistematico ricorso all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, hanno beneficiato fraudolentemente di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato erogati dalla Regione Puglia e co-finanziati dall’Unione Europea, con conseguente evasione anche delle Imposte sui redditi e dell’Imposta sul valore aggiunto.

Il provvedimento ablatorio è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria delegata dalla locale Procura della Repubblica. Nei confronti delle persone fisiche sono state contestate, a vario titolo, le ipotesi delittuose di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (accertamento compiuto nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa). La società è stata segnalata per responsabilità amministrativa dell’ente ex D.Lgs. 231/2001, dipendente dai reati ipotizzati.

La presente operazione costituisce testimonianza del costante presidio svolto dalla Guardia di Finanza quale Polizia Economico-Finanziaria, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Bari, anche per la repressione delle truffe nel conseguimento di erogazioni pubbliche e dei reati tributari, a tutela della concorrenza a favore delle imprese rispettose della legalità e a garanzia di un utilizzo trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e unionali.

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