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L’olio degli ulivi patrimoniali pugliesi studiati nelle scuole

Ecco perché

Pubblicato da: redazione | Mer, 3 Aprile 2024 - 13:42

All’Evoo School a Roma si studia l’olio extravergine di oliva frutto degli ulivi monumentali della Puglia, con identità tracciata dal campo alla bottiglia, con 355mila esemplari già censiti con la carta d’identità, per tutelare un patrimonio inestimabile della più grande fabbrica green del Sud Italia. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, in occasione della sedute d’assaggio organizzate dalla Fondazione Evoo School a Roma per l’iscrizione all’albo di nuovi assaggiatori di olio, che hanno visto protagonisti gli oli extravergine di oliva pugliesi di ulivi monumentali.

Gli Evo da ulivi monumentali della Puglia sono al centro della sperimentazione digitale dell’App Ulìa, l’applicazione mobile per la tracciabilità dell’olio extravergine di oliva prodotto da olivi monumentali della Regione Puglia che ha coinvolto. tra le altre. le aziende agricole Tenuta Chianchizza e Annese di Monopoli. Uno scenario produttivo nel quale 9 famiglie su 10 in Italia consumano olio extravergine d’oliva tutti i giorni – sottolinea Coldiretti – con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative grazie alla fondazione della prima Scuola nazionale dell’olio extravergine d’oliva Evoo School Italia, promossa da Unaprol, Coldiretti e Campagna Amica. L’Italia è il primo consumatore mondiale di olio di oliva con una media negli ultimi 5 anni di 504 milioni di chili, seguita dalla Spagna con 483 milioni di chili e dagli Stati Uniti con ben 320 milioni di chili. A sostenere la domanda mondiale sono certamente gli effetti positivi sulla salute associati al consumo di olio di oliva provati da numerosi studi scientifici che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di popolazione che nel mondo è attento alla qualità della propria alimentazione.

E’ una opportunità per conoscere e apprezzare prodotti di altissimo pregio ma anche per imparare a difendere il carrello della spesa delle famiglie –aggiunge la Coldiretti Puglia – scegliendo Made in Italy, diffidando dei prezzi troppo bassi, guardando con più attenzione le etichette e acquistando extravergini in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane o rivolgendosi direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove prima di comprarlo è possibile assaggiare l’olio extravergine e riconoscerne le caratteristiche positive.

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