È scontro tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il Governo, dopo la nomina dei commissari straordinari ai vertici dei Parchi nazionali dell’Alta Murgia e del Gargano. Una decisione che ha acceso una vera e propria bufera istituzionale e che il governatore pugliese definisce “illegittima”, annunciando il ricorso all’Avvocatura regionale contro il Ministero dell’Ambiente.
Nel mirino c’è la scelta del ministero guidato da Gilberto Pichetto Fratin di nominare Nicola Loizzo al Parco dell’Alta Murgia e Raffaele Di Mauro – ex candidato sindaco del centrodestra sconfitto a Foggia – alla guida del Parco del Gargano. “Non spetta al ministro dell’Ambiente la nomina dei commissari straordinari in assenza dell’intesa con la Regione Puglia”, ha tuonato Emiliano. “Il Ministro ha ignorato il parere contrario espresso da quasi tutti i sindaci dei territori interessati. Non solo: ha nominato un dirigente di Fratelli d’Italia e un candidato bocciato dagli elettori. È un atto grave, che calpesta le prerogative costituzionali delle Regioni”. Una reazione dura che si traduce ora in una risposta legale. Emiliano ha fatto sapere di aver già attivato l’Avvocatura per intraprendere un’azione formale nei confronti del Ministero, in difesa dell’autonomia regionale.
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