Per il pranzo di Ferragosto in spiaggia, la pizza sfida il tradizionale menu festivo. Una scelta che unisce gusto, leggerezza e praticità, capace di conquistare anche chi, di solito, associa questo piatto alla cena. Ne è convinto Michele Lococciolo, pizzaiolo “Due Spicchi” Gambero Rosso a Monopoli e ideatore della sua “Apulian Pizza”, proposta ogni sera nel locale Il Tronco.
Per portare la pizza sotto l’ombrellone, spiega Lococciolo, è fondamentale partire da un impasto leggero e digeribile. “Appesantirsi a metà giornata, nelle ore più calde, può rendere difficile la digestione – osserva –. Un impasto diretto, con lievitazione controllata, riduce i rischi di gonfiore tipici delle giornate afose”. Quanto ai condimenti, l’esperto consiglia di evitare salumi grassi e formaggi stagionati, optando per topping freschi e idratanti. “I pomodorini sono una valida alternativa alla passata classica: ricchi di acqua e sali minerali, aiutano a reintegrare durante una giornata di mare. Come base, meglio fiordilatte o stracciatella fredda, da aggiungere anche a crudo dopo la cottura: sono più delicate rispetto alla mozzarella di bufala. Le verdure grigliate restano un must dell’estate”.
Per chi vuole una pizza più saporita, via libera a tonno al naturale, acciughe o pesce spada affumicato, con un filo di olio extravergine a crudo. L’orario ideale per gustarla in spiaggia, magari accompagnata da una birra chiara, è tra le 12 e le 13, evitando le ore più calde e lasciando al corpo il tempo per digerire prima del picco di temperatura.
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