Cento telecamere di sicurezza fuori uso alla stazione: il movimento Noi con Salvini chiede un intervento immediato della Prefettura. Con una nota il segretario regionale Rossano Sasso esprime “profonda preoccupazione”: “Uno dei luoghi più sensibili di una città che, oltre ad essere a rischio terrorismo, è storicamente ostaggio della microcriminalità, quella c.d. predatoria, teatro di borseggi quotidiani, sarebbe incredibilmente privo del sistema di videosorveglianza”.
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Il disservizio a poche settimane dalla visita di Alfano
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“Nemmeno un mese fa il ministro Alfano aveva parlato di una rinnovata attenzione del governo per una regione come la Puglia, crocevia di terroristi internazionali e terra di mafia; il governo è talmente attento alla difesa del territorio che oltre a non ottemperare alle croniche carenze di organico delle forze dell’ordine, non riesce nemmeno a garantire i più elementari sistemi di sicurezza quali la videosorveglianza, in una stazione importante come quella di Bari”, aggiunge Sasso.
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“Intervenga il prefetto”
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“Mi auguro che intervenga in maniera rapida ed efficace la Prefettura e chi di dovere per la sicurezza dei cittadini, e nel frattempo voglio sperare che nella stazione di Bari non succeda nessun evento criminoso”: questo l’appello dei salviniani baresi.