Erario e Mazzone, i due pugliesi alla conquista delle Paralimpiadi di Rio
L'arciere Alessandro Erario e il campione di Handbike Luca Mazzone provengono dalla provincia di Taranto e di Bari. Sono volati a Rio per provare ad aggiudicarsi una medaglia durante la competizione, che sarà inaugurata oggi
Partono ufficialmente oggi, giorno in cui si svolge la cerimonia di inaugurazione, le Paralimpiadi di Rio 2016. Nel team italiano batte anche il cuore pugliese: dei 101 atleti disabili che proveranno a conquistare una medaglia due vengono dalla Puglia. Si tratta del campione di Handbike Luca Mazzone e dell’arciere Alessandro Erario.\r\n\r\nAlessandro Erario\r\n\r\nAlessandro Erario\r\n\r\nAlessandro Erario, classe 1971, è un arciere originario di S. Marzano di S. Giuseppe, in provincia di Taranto. Ha debuttato nel Tiro con l’arco nel 2010, nonostante la peraplegia – la paralisi degli arti inferiori – da cui è afflitto.\r\n\r\nErario è al suo esordio paralimpico a Rio, ma ha un palmarès internazionale di tutto rispetto: tre medaglie di bronzo ai campionati europei (due nel 2014 a Notwill, in Svizzera, nella competizione a squadra e nell’individuale, e una quest’anno a Saint Jean de Monts, in Francia, nella competizione individuale). È stata proprio la vittoria in Francia che gli ha permesso l’accesso alle olimpiadi di Rio. Nel 2013 ha anche partecipato ad un torneo Mondiale a Bangkok, in Thailandia, piazzandosi nono nella competizione a squadre e 17esimo in quella individuale.\r\n\r\nLuca Mazzone\r\n\r\nLuca Mazzone\r\n\r\nIl terlizzese Luca Mazzone ha debuttato nel ciclismo nel 2011. A causa della tetraplegia, che non gli permette di avere piena funzione delle gambe, ha iniziato a utilizzare una handbike, la speciale bicicletta che si guida con le mani, ed è stato subito amore. Anche lui è al suo esordio in una Paralimpiade, almeno per quanto riguarda questa specialità. È stato infatti atleta paralimpico nel nuoto per ben tre volte: a Sidney nel 2000, dove vinse due medaglie d’argento, ad Atene e a Pechino.\r\n\r\n”Paralimpiade è una parola che mi suscita adrenalina, tanta adrenalina”, ha spiegato il 45enne, che anche nell’handbike ha fatto incetta di medaglie d’oro e d’argento durante i Mondiali degli scorsi anni. Nel 2013 a Baie Comeau, in Canada, è salito per tre volte sul gradino più alto del podio nelle tre gare (gara in linea, staffetta e crono), mentre ai Mondiali USA di Greenville nel 2014 ha ottenuto due medaglie d’oro e una d’argento. Altri tre ori l’anno scorso, durante i campionati internazionali di Notwill, in Svizzera.\r\n\r\n \r\n\r\n