“A Bari, in diversi quartieri, non viene rispettata la norma che prevede la distanza minima tra i luoghi sensibili (es. scuole, chiese, centri sportivi, ospedali ecc.) ed i centri scommesse. Perché gli assessori alle attività economiche e alle politiche educative, Palone e Romano, non si preoccupano di censire le distanze tra i luoghi sensibili e i centri scommesse disponendo controlli in merito.rnPer esempio, la scuola elementare “Clementina Perone” al quartiere Libertà di trova con tre centri scommesse nelle immediate vicinanze o il “Giulio Cesare” a San Pasquale e’ circondato da tali agenzie…altro che 500 metri di distanza! E gli esempi sono tanti. Inoltre, questa amministrazione non si è mai preoccupata di tutelare i nostri giovani dal rischio di dipendenza dal gioco con campagne di sensibilizzazione nelle scuole, come la legge prevede. Il gioco d’azzardo è una malattia che rende schiave migliaia di persone, rovina tantissime famiglie e attrae tanti giovani. Immagino che questi centri scommesse siano di sicuro legali. Ma il buonsenso e il buongusto oltre che la legge dovrebbe evitare che un luogo del genere sorga accanto ad una scuola”.
“A Bari il Comune non vigila sulla distanza minima tra scuole e centri scommesse”
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:15

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