Sono cominciate oggi le operazioni di esproprio delle aree private per la realizzazione delle quattro corsie su via Amendola. I lavori, invece, secondo quanto annunciato stamattina dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, cominceranno dopo la pausa natalizia, quindi slittano a gennaio. Inizialmente erano previsti a settembre, poi c’è stato altro rinvio ad ottobre, ora a gennaio. “Lo so che vi arrabbierete per i disagi – ha detto Decaro – perché i lavori si svolgeranno senza interrompere il traffico e dureranno due anni, ma finalmente parte un’opera molto importante per la città. L’allargamento renderà più fluido l’ingresso e l’uscità da Bari e permetterà a pedoni e ciclisti di vivere questa zona”.
Per la realizzazione dell’allargamento della strada, di cui sono stati aggiudicati i lavori quest’estate, è previsto, come da progetto, l’esproprio di 35 particelle di proprietà privata che confluiranno nelle quattro corsie e per il camminamento pedonale. Oggi ne sono state espropriate 7.
Ecco i numeri che caratterizzano l’intervento complessivo:
- lunghezza intervento: circa 1100 metri
- lunghezza pista ciclabile bidirezionale su marciapiede: ca. 970 m
- larghezza della piattaforma stradale: 22.30 m
- oltre 6500 mq di nuovi marciapiedi
- 3 rotatorie (incroci con viale Einaudi, via Laforgia e via Hahnemann)
- 20 lanterne semaforiche eliminate
- 76 alberi di nuovo impianto (Cercis siliquastrum)
- 8740 nuove piante di agapantus
- circa 130 m di barriere fonoassorbenti
- circa 4000 mq di pavimentazione fonoassorbente
- circa 500 m di recinzioni “storiche” smontate e rimontate
- circa 450 m di recinzioni ordinarie spostate
- 43 particelle catastali interessate (per un totale di quasi 900 ditte).