Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal comandante della polizia locale, Nicola Marzulli, si è recato sul tratto di via Trisorio Liuzzi, compreso tra l’incrocio con via Trabaccolanti (Loseto nuova) e quello con la strada provinciale 45, al fine di individuare una soluzione che possa agevolare la sosta delle autovetture in prossimità delle numerose abitazioni presenti. Allo stato attuale in questo tratto di via Trisorio Liuzzi, infatti, la sosta è interdetta e, pertanto, coloro i quali raggiungono quest’area non hanno la possibilità di lasciare la propria automobile.
“Si tratta di un problema atavico, esistente da quasi 30 anni e segnalato ripetutamente nel tempo dai residenti – ha commentato Giuseppe Galasso – oggi ci siamo recati sul posto proprio per verificare le possibili soluzioni in modo da poter intervenire quanto prima in risposta alle legittime richieste di chi vi abita. Il nostro obiettivo è lavorare su due tipi di interventi, nel medio e nel breve termine. Nel medio termine la soluzione ottimale è quella di sostituire i due incroci semaforizzati con via Trabaccolanti e la Sp 45 con altrettante rotatorie, in modo da ridurre la velocità di marcia dei mezzi in circolazione con conseguente declassamento della strada da extraurbana ad urbana, consentendo sia la sosta delle auto da un lato sia una più agevole circolazione e attraversamento pedonale, anche in considerazione della prossima apertura della fermata ferroviaria delle Fal. Nelle more della progettazione delle due rotatorie, abbiamo pensato di intervenire sulla risagomatura del marciapiede sul lato delle abitazioni, opportunamente ridisegnato nella sua configurazione geometrica per poter ricavare delle rientranze in sicurezza da destinare a posti auto. L’allargamento del marciapiede comporterà necessariamente un lieve spostamento delle due corsie di marcia che verrebbero così leggermente allontanate dalle abitazioni, al fine di rendere da subito disponibile uno spazio per la sosta in sicurezza dei veicoli. Questo intervento renderebbe anche più sicuri gli attraversamenti pedonali presenti in zona, in quanto si configurerebbero come “buld outs” dei marciapiedi con conseguente riduzione della zona di attraversamento su strisce da parte dei pedoni”.