“Bestie di scena” racconta il lavoro dell’attore, la fatica, la necessità, l’abbandono totale fino alla perdita della vergogna. Al Petruzzelli (3 febbraio alle 21 e 4 febbraio alle 18) la regista Emma Dante torna a raccontare con il teatro sociale e i nudi integrali i sentimenti degli attori su un palcoscenico pieno di insidie e tentazioni.
“Senza storie da raccontare, né costumi da indossare, le bestie di scena si muovono maldestramente come al principio di tutto, obbligandoci a dare peso, volume e ingombro al nostro sguardo. Siamo noi a scegliere sin dall’inizio se accoglierli o rifiutarli”, spiega Emma Dante che nel 1992 fonda la compagnia Sud Costa Occidentale e nel 2002 vince il premi o Ubu.
La visione è consigliata a un pubblico maggiore di 16 anni.