Ci sarà tempo fino al 15 aprile per presentare un’offerta che ridia speranza ai 180 lavoratori della ex Om di Bari. La curatrice fallimentare della Tua industries, l’avvocato Alessandra Giovetti, alla luce delle aziende che hanno espresso un interesse (sarebbero cinque in tutto) alla reindustrializzazione del sito ha concesso ancora tempo perché le offerte si concretizzino. Vale a dire si palesino con atti formali sottoscritti dagli imprenditori, con un progetto valutato idoneo e il prezzo da offrire accompagnato da garanzie bancarie in grado di supportare la cifra posta nero su bianco.
Sono condizioni che permetterebbero al tribunale fallimentare di Torino di aprire un’asta per l’aggiudicazione dell’azienda e alla Regione Puglia di elargire ai lavoratori la cassa integrazione in deroga (sono accantonati già 3 milioni di euro per questo). In alternativa, però, senza alcuna offerta, il fallimento si chiuderebbe anticipatamente e i lavoratori rimarrebbero senza alcun sostegno al reddito.