Il vice ministro Luigi Di Maio stamattina è arrivato in Fiera a Bari e ha fatto il punto a 100 giorni di governo giallo-verde. “A Taranto bisogna farle recuperare il tempo perso, è stata per anni espropriata da tutto, stata dipendente da un’unica azienda. La vertenza Ilva si è conclusa con zero esuberi e migliorie dal punto di vista ambientale: copertura di metà dei parchi entro 8 mesi e -20% di emissioni. Ma non basta, io voglio portare investitori che portino attività pulite, ha bisogno di investimenti nella cultura, nel turismo, nelle aziende. L’italia deve tanto ai tarantini, ha un grande debito ed è arrivato il momento di restituirlo”.
Sulla decarbonizzazione proposta da Michele Emiliano glissa, faceno intuire che non è nei piani. Su Tap dice: “Noi del M5S eravamo e siamo No Tap, inutile pensare di fare un’opera senza discutere con le comunità locali”.
Sulle società partecipate dello Stato dice: “Devono smetterla di fare pubblicità sui giornali per mantenere in vita molti gruppi editoriali. Rinnoveremo le governance”.
Sulla legge di bilancio assicura: “Faremo una manovra di bilancio ambiziosa. Non c’è solo il reddito di cittadinanza, che è un punto cardine e si deve fare, ci sono tante misure che applicheremo. Ad esempio, incentivi alle aziende innovative e poi semplificazione burocratica. Entro l’anno, inoltre, approveremo la legge che imporrà uno stop nei weekend e festivi alle aperture dei centri commerciali con turnazione”.