È stata approvata la graduatoria del bando regionale per il rifacimento delle reti di fogna bianca nei comuni pugliesi con una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro. Delle 154 domande pervenute, per un fabbisogno complessivo di 150 milioni e 844mila euro, la commissione giudicatrice ha valutato di finanziare 28 progetti e di escluderne quattro. Sono invece risultati finanziabili 122 progetti con risorse da reperire.
“Lo smaltimento delle acque pluviali in recettori finali senza il previo trattamento – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici della Regione Puglia, Giovanni Giannini – rappresenta un impatto negativo su suolo e sottosuolo, pertanto è necessario potenziare le reti pluviali sui territori edificati ed i relativi recapiti finali”. Per l’assessore, gli interventi sono necessari “sia per evitare i consueti disastrosi allagamenti con cui ci siamo abituati a confrontarci ad ogni minimo evento piovoso, sia per limitare sensibilmente l’afflusso di portata anomala in ingresso agli impianti di depurazione, specie nel caso di eventi meteorici intensi. Indubbiamente – spiega l’assessore – la dotazione economica dell’azione è palesemente ridotta rispetto al fabbisogno, ma intanto si potranno attuare gli interventi che, in esito ad una valutazione oggettiva, sono risultati più meritevoli ed efficaci rispetto alle finalità del bando ed ai relativi parametri di misurazione”.
“Fermo restando l’impegno a reperire eventuali maggiori e nuove risorse da dedicare allo scorrimento della graduatoria, consentito dallo stesso bando – conclude Giannini – l’approvazione della graduatoria relativa ai primi interventi ammissibili al finanziamento disponibile è un passo importante verso obbiettivi di conservazione e miglioramento della qualità dei corpi idrici pugliesi, nonché di sicurezza dei cittadini dagli allagamenti”.