Un cantiere “infinito” a poca distanza dalla Muraglia di Bari vecchia. Da luglio 2017 in largo Annunziata i lavori di rifacimento della rete di fognatura bianca, fognatura nera e della rete idrica in strada hanno incontrato una lunga serie di intoppi e vincoli da parte della Soprintendenza.
Durante gli scavi è stata ritrovata una necropoli, poi porzioni di muri storici, e infine una cisterna medievale (video in basso) oltre a teschi, monete e cocci di vasellame. Ma dopo più di un anno la chiusura del cantiere continua a slittare: da troppo tempo permane una recinzione sgangherata, una serie di lunghe tavole in legno a coprire il cratere scavato nelle chianche. A poca distanza dalla Basilica di San Nicola e in prossimità di alcune abitazioni “sottano” a livello della strada.
“Ci sono delle importanti novità”, ha annunciato l’assessore Giuseppe Galasso. L’opera, finanziata dal piano Urban, ha l’obiettivo di risolvere i disservizi che condizionano da decenni la quotidianità dei residenti in quella zona del borgo antico. Infatti, in vico Annunziata le conduttore dell’Acquedotto Pugliese sono state “provvisorie” per 10 anni: i tubi all’esterno delle palazzine, fatiscenti e penzolanti (video in basso).