MERCOLEDì, 24 APRILE 2024
72,705 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,705 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, prevenzione del tumore all’utero bloccata un anno per un ricorso al Tar

Pubblicato da: redazione | Mer, 25 Settembre 2019 - 16:30

Sbloccato il percorso per l’uso, anche in Puglia, del test Hpv-Dna per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero: lo sottolinea il consigliere regionale Enzo Colonna (Noi a sinistra), che ha seguito la vicenda e il ricorso al Tar contro l’aggiudicazione dell’Asl di Brindisi, nel settembre 2018, della fornitura quinquennale per tutte le amministrazioni sanitarie pugliesi, da parte di una ditta esclusa.

«L’aggiornamento acquisito negli ultimi giorni – scrive Colonna in una nota – è che i giudici amministrativi hanno respinto il ricorso e, pertanto, l’aggiudicazione è stata confermata. Ora, quindi, si potrà procedere al completamento, da parte di tutte le Asl pugliesi, delle procedure amministrative finalizzate alla stipula dei contratti per le forniture». Della vicenda il consigliere si interessa «da un paio di anni con interrogazioni e soprattutto con interlocuzioni e contatti diretti con il presidente Emiliano e le strutture regionali, finalizzati ad adeguare i programmi regionali in materia di contrasto a questo tipo di patologia adottando il nuovo modello previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018, basato proprio sul test Hpv-Dna».

Saranno così «sottoposte a screening tutte le donne in età 30-64 anni, con un esame ogni cinque anni finalizzato a individuare la presenza del Dna del virus Hpv (papilloma virus umano) ritenuto una tra le principali cause del cervicocarcinoma. In tal modo il Pap test, sinora utilizzato ogni tre anni per lo screening, sarà effettuato solo in una seconda fase e solo per le donne risultate positive al test Hpv. Per le donne di età inferiore a 30 anni, invece, si proseguirà con il Pap test a cadenza triennale», una «differente cadenza dei richiami» con «riflessi positivi per il sistema sanitario in termini organizzativi e di riduzione della spesa».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, mascherine vertebrali 3D per ricomporre...

 Mascherine vertebrali fatte su misura sono state utilizzate in un delicato...
- 24 Aprile 2024

Bari, lunghe file per casting del...

`Erano in tanti i baresi che questa mattina si sono presentati...
- 24 Aprile 2024

Violenze sulla cognata minorenne, 33 enne...

I giudici del Tribunale di Lecce hanno condannato un uomo di...
- 24 Aprile 2024

Demenza, cala il rischio nelle zone...

Vivere in aree meno lontane da spazi verdi e con tassi...
- 24 Aprile 2024