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Bari, green pass e ristoratori: “Alcuni clienti sono andati via innervositi dalla mia richiesta”

Pubblicato da: Rosanna Volpe | Mar, 10 Agosto 2021 - 06:30

Al momento il problema c’è, ma solo per pochi. Prima o poi, però, i ristoratori saranno costretti a vestirsi da vigilanti e a chiedere il green pass per accogliere i clienti nei loro locali al chiuso. L’autunno in fondo è alle porte e chissà cosa accadrà. Per qualcuno la questione è molto meno semplice di quel che sembra. “Mi è successo di chiedere il green pass nel mio bar per consentire a due clienti di sedersi al tavolo interno. La risposta? Noi andiamo via”. Paolo Putignano, proprietario di un locale nel quartiere Picone aperto h24 come bar e braceria, non nasconde il timore per quanto accadrà non appena l’estate finirà.

“Io sono disposto a rispettare le regole – spiega – Di contro non sono più disposto a chiudere neanche un giorno la mia attività. Se seguire le regole ci può aiutare in questo senso, allora lo faremo. Ma resta il fatto che la nostra categoria è la più penalizzata”.  Stessa posizione di Eddy Guri proprietario di due locali nel centro murattiano. “Fino a d oggi – racconta – abbiamo accolto i nostri clienti all’aperto. Da ottobre le cose cambieranno. Mi chiedo come sarà possibile per noi fare di fatto qualcosa di illecito e cioè chiedere un documento a un cliente. Resto dell’opinione – conclude – che ancora una volta a noi si chiede un sacrificio troppo grande”.

La sensazione è che al netto della necessità da parte del Governo di tenere sotto controllo la pandemia, sul tema ristorazione ci siano poche idee e molto confuse. Dal canto suo il ministro dell’ Interno, Luciana Lamorgese, precisa che andare al ristorante con il green pass “è come andare al cinema e mostrare il biglietto”. E ribadisce che ristoratori ed esercenti “certo non sono tenuti a chiedere la carta d’identità e faremo una circolare come Viminale per spiegare che non sono tenuti a farlo. Nessuno pretende che gli esercenti chiedano i documenti, i ristoratori non devono fare i poliziotti”. Sembra, quindi, ben chiara la differenza tra un ristoratore e un poliziotto. Resta solo da capire quando agli esercenti sarà chiarito questo aspetto.

 

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