Prosegue senza nessuna volontà di tregua l’offensiva russa. A Chernihiv sono state colpite due scuole, ci sarebbero almeno 9 morti. Intanto Mosca, secondo fonti dell’Intelligence Usa citate dalla tv spagnola Rtve, si starebbe preparando per lo sbarco a Odessa.
In Crimea ci sono già diverse navi in attesa dell’arrivo delle truppe di terra per procedere con l’attacco via mare. Un cargo estone è affondato vicino alle coste dell’Ucraina, nei pressi di Odessa, in Ucraina, dopo un’esplosione. Oggi si è tenuto il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina ed è stato concordato il terzo round dei negoziati. All’ordine del giorno il cessate il fuoco e i corridoi umanitari.
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che “Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”. Il presidente russo invece, Vladimir Putin non retrocede e conferma le sue posizioni: “Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo” – ha dichiarato.
Intanto procede la fuga dall’Ucraina, secondo fonti del Viminale sono 6.608 i cittadini entrati in Italia dall’inizio del conflitto. Di questi 3.286 donne, 804 uomini e 2.518 minori. Per il momento si trovano per la maggior parte a Roma, Milano, Bologna e Napoli.