Si è conclusa con il prelievo della Sacra Manna dalle reliquie di San Nicola la messa di questo pomeriggio in Basilica, presieduta dall’arcivescovo di Bari – Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano. Quando padre Giovanni Distante, il priore della Basilica, ha tirato fuori l’ampolla con il sacro liquido, un applauso ha avvolto tutta la chiesa.
“La pace è una responsabilità, non si può ascoltare il Vangelo e poi voltarsi dall’altra parte – ha detto monsignor Satriano durante l’omelia – Sentiamo forte la ferita di Gaza, le immagini dei bambini senza casa, senza pane, i volti scavati dalla paura e dalla fame. Grido che lacera il cuore di Dio. Siamo chiamati a fare nostre le prime parole del nuovo Papa, Leone XIV, questa festa di San Nicola deve essere Vangelo e non solo tradizione. I migranti non sono un problema sociale, essi cercano la vita, la patria, un abbraccio, una possibilità, trovando spesso muri e disprezzo, ci consegnano un dono prezioso: la speranza. Una speranza testarda, che si mette in cammino nonostante tutto. La Manna ci ricorda che il Signore provvede, ci comunica la presenza vivente del Santo di Myra che ci accompagna. E’ tempo di ricominciare a costruire insieme, Bari lasciati convertire dalla presenza di San Nicola, solo così potrai essere luce sul mare, speranza per tutti e tu San Nicola fa che Bari sia casa che accoglie”.