Il tribunale di Bari ha condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa, per omicidio colposo, il legale rappresentante della Teorema spa di Capurso (Bari) e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’azienda. La sentenza riguarda l’incidente mortale sul lavoro in cui perse la vita Vito Caputo, operaio addetto alla cernita dei rifiuti cartacei, travolto da una pala meccanica il 15 ottobre 2015.
Quel giorno Caputo stava attraversando il capannone dello stabilimento quando fu investito dal mezzo in retromarcia. Gravemente ferito, morì poco dopo al pronto soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari. Oltre alla condanna penale, il tribunale ha disposto che i due imputati, in solido con i responsabili civili, risarciscano le parti civili e si facciano carico delle spese processuali. A rappresentare i familiari della vittima sono stati gli avvocati Giuseppe De Luca (studio Spadaro), Francesco Pantaleo, Maria Agneta, Giuseppe Montebruno, Nicola Lerario e Valeria Volpicella.
Nel 2021, il datore di lavoro diretto di Caputo – legale rappresentante della cooperativa per cui l’operaio lavorava – aveva già patteggiato una condanna a otto mesi di reclusione, sempre per omicidio colposo. Altri due imputati, tra cui l’operaio alla guida della pala meccanica, sono stati assolti.