Tre uomini sono stati arrestati e condotti in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato e lesioni personali aggravate, per aver brutalmente aggredito un giovane, tentando di bruciarlo vivo. I fatti risalgono al 14 maggio scorso a Santeramo in Colle, nel Barese. In manette sono finiti Francesco Molinari, 35 anni, Francesco Sgaramella, 47, e Leonardo Fraccalvieri, 38, tutti residenti nel comune e già noti alle forze dell’ordine.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, coordinati dal pm Giovanni Calamita, la vittima, che conosceva Molinari da circa sei mesi, era stata invitata con un pretesto a prendere un caffè. In realtà, l’aggressore si è presentato a casa del giovane insieme agli altri due indagati, dando il via a un violento pestaggio a base di calci e pugni. Durante l’aggressione, i tre avrebbero bloccato la vittima a terra, cospargendola di benzina e cercando di appiccare il fuoco con un accendino. Il piano però non è riuscito: il giovane è riuscito a divincolarsi e a fuggire, raggiungendo i carabinieri per denunciare l’accaduto, nonostante le minacce di morte che avrebbe ricevuto da Molinari.
Nel racconto fornito agli inquirenti, la vittima ha riferito che, mentre lo picchiava, Molinari gli avrebbe rinfacciato alcuni messaggi inviati alla sua ex, che a suo dire gli davano “fastidio”. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata disposta dalla giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna.
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