L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat dell’inflazione di giugno resi noti oggi per stilare la top ten dei rincari mensili e annui. Una stangata per chi è già andato in ferie.
Per la top ten dei rialzi mensili i primi 3 posti sono occupati da voci legate alle vacanze. Al primo posto i voli nazionali con un aumento astronomico e inaccettabile del 32,1% in un solo mese, quasi un terzo. Al 2° posto i villaggi vacanze, campeggi, ostelli con un incremento del 15,7% su maggio 2025. Medaglia di bronzo per il noleggio dei mezzi di trasporto, con +6%.
Sempre legate alle ferie, si segnalano le voci dei pacchetti vacanza – nazionali, al 5° posto con +3,8%,il trasporto marittimo in sesta posizione con +3%, mentre chiudono la top ten. Voli internazionali e alberghi, motel, pensioni e simili entrambi con +2,1%. Insomma, 6 posizioni su 10 riguardano il periodo vacanziero.
Per la top ten dei rincari annui, al primo posto sempre i voli nazionali con +38,1% rispetto a giugno 2024. Al 2° posto il caffè, +25%. Al 3° posto gioielleria con +22,5%. Appena fuori dal podio cacao e cioccolato in polvere con +21,4%. Seguono il burro con +19,9%, il trasporto marittimo (+19,6%) e il cioccolato (+13%). Si segnalano, poi, appena fuori dalla top ten, i pacchetti vacanza – nazionali con +8,7% sulla scorsa estate.