Nei 12 istituti pugliesi rimasti senza dirigente scolastico, l’Ufficio scolastico regionale ha nominato reggenti già titolari di altre scuole, chiamati quindi a dividersi tra la sede di titolarità e quella in reggenza. Una decisione che suscita perplessità tra i sindacati. “Così facendo – commenta Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia – si mette a rischio la gestione delle scuole, già di per sé diventata complessa”.
Gli incarichi sono così distribuiti: Luigi Melpignano guiderà anche l’ITET Tannoia di Corato, Giuseppe Verni l’IT Nervi Galilei di Altamura, Margherita Manghisi il Liceo Majorana di Putignano, Maria Morisco l’IISS Pertini-Anelli-Pinto di Turi, Pasquale Morea l’IC De Amicis-Giovanni XXIII di San Ferdinando di Puglia, Gerardo Toraro l’IC Mazzini-De Cesare-Fermi, Ornella Manco l’IC Giovanni XXIII di San Michele Salentino, Maria Carmela Taronna l’IOC Giannone di Ischitella, Leonardo Pietro Aucello l’IISS Giordani di Monte Sant’Angelo, Teresa Cucciniello l’IOC Libetta di Peschici, Paolino Claudio Costanzucci l’IC Manicone-Fiorentino di Vico del Gargano e Pietro Vincenzo Gallo l’IC di Minervino di Lecce.
“Ancora una volta si sceglie la soluzione più comoda e al risparmio – aggiunge Verga – senza considerare le reali esigenze del sistema scolastico, che invece avrebbe bisogno di stabilità per affrontare la mole di lavoro crescente al quale è sottoposto in evidenti condizioni di carenza di organico”.
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