Nei giorni scorsi, a Bitonto, la Polizia di Stato ha arrestato Vincenzo Screti, classe 1984, affiliato al clan “Cassano-Dicataldo”, per il reato di detenzione di arma clandestina e ricettazione. L’uomo – già agli arresti domiciliari – accortosi dell’arrivo degli agenti, ha tentato di sottrarsi al controllo di polizia provando a chiudere repentinamente la porta d’ingresso della sua abitazione ma è stato bloccato. All’interno dell’abitazione erano presenti la convivente dell’arrestato ed il figlio minore che era seduto su un asciugamano poggiato su un letto; avvolta nell’asciugamano gli agenti hanno rinvenuto una pistola modello “Beretta”, calibro 7.65 rifornita con 5 cartucce.\r\nDurante la perquisizione, inoltre, sono state trovate tre dosi di cocaina. Per il 32enne si sono aperte le porte del carcere di Bari.
Pistola e cartucce a casa di un pregiudicato, 32enne in manette
L'uomo - già agli arresti domiciliari - accortosi dell’arrivo degli agenti, ha tentato di sottrarsi al controllo di polizia provando a chiudere repentinamente la porta d’ingresso della sua abitazione ma è stato bloccato.