Tutto pronto per la nuova convenzione con le scuole paritarie. Il Comune è disposto a concedere i contributi (per un importo complessivo di 500mila euro) agli istituti che osserveranno alcuni criteri. rnrnPrimo tra tutti la definizione di rette in base all’Isee:rn
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- € 180 mensili per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, nei confronti delle famiglie aventi un reddito ISEE in corso di validità nell’anno scolastico di riferimento, compreso tra € 0 ed € 10.000,00;
- € 210 mensili per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019, nei confronti delle famiglie aventi un reddito ISEE in corso di validità nell’anno scolastico di riferimento, compreso tra € 10.000,01 ed € 25.000,00.
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rnInoltre il contributo comunale verrà erogato in favore delle scuole dell’Infanzia paritarie private che effettuano il servizio di refezione, in misura non superiore a 162mila euro.rnrnI buoni scuolarnrnLa ripartizione provvederà a pubblicare apposito bando pubblico per individuare 400 alunni aventi diritto al buono scuola dell’importo complessivo di 520 euro (€ 52 mensili x 10 mesi) ciascuno; il buono scuola consentirà all’alunno la frequenza, nell’anno scolastico di riferimento, presso la scuola dell’infanzia paritaria privata convenzionata scelta dalla famiglia.rnrnAvranno diritto al buono scuola gli alunni inseriti nella graduatoria formata a seguito dell’applicazione dei seguenti criteri:rn
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- Reddito familiare ISEE in corso di validità nell’anno scolastico di riferimento compreso tra € 0 ed € 25.000,00.
- A parità di reddito ISEE, il Comune garantirà la priorità alle famiglie in cui lavorano entrambi i genitori e agli alunni inseriti nella lista d’attesa delle scuole materne statali e comunali.
- Ciascuna scuola dell’infanzia paritaria privata convenzionata richiederà alle famiglie aventi diritto al buono scuola una retta mensile pari alla differenza tra la somma di € 52, a carico del Comune, e l’importo della retta di frequenza standard applicata.
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“Dopo un lavoro di condivisione con le rappresentanze delle scuole – spiega l’assessora Paola Romano – abbiamo scelto di stipulare una convenzione triennale per agevolare sia le famiglie che potranno scegliere la scuola e avere la certezza della continuità, garantendo così ai bambini un percorso di inserimento scolastico sereno, sia per gli stessi istituti che potranno programmare le loro attività potendo contare su un contributo triennale. Le scuole paritarie rappresentano una parte del mondo educativo della città per cui crediamo sia importante condividere le linee strutturali e l’impegno in favore delle famiglie in difficoltà con delle rette agevolate. Proprio per la loro importanza ci siamo impegnati a istituzionalizzare la costituzione di un tavolo tecnico permanente con le associazioni di rappresentanza al fine di individuare ed attuare un sistema strutturato cittadino delle scuole d’infanzia che verifichi l’esecuzione della convezione con la possibilità di proporre relative integrazioni e modifiche”.