“Dopo l’ennesima segnalazione è arrivato il momento che il vescovo prenda provvedimenti. Credo che su don Michele Delle Foglie ci sia un profilo di incompatibilità col territorio per via dell’attività imprenditoriale della famiglia che sta tentando di aprire da anni il più grande impianto di compostaggio della regione in contrasto con il volere dell’amministrazione comunale”. Così il sindaco di Grumo, Michele D’Atri, commenta le polemiche sulla messa (annullata) in suffragio del boss Rocco Sollecito.\r\n”Lui usa il pulpito – continua il sindaco – per sbraitare con chi si mette contro le sue posizioni”. Il primo cittadino insiste anche sulla necessità che “vescovo e autorità preposte intervengano con provvedimenti esemplari peraltro più volte richiesti ad esclusivo interesse della comunità religiosa già abbastanza provata e danneggiata”.
Grumo, messa (annullata) per il boss ucciso, il sindaco contro il parroco: “Incompatibile con la città”
Il primo cittadino Michele D'Atri insiste sulla necessità che "vescovo e autorità preposte intervengano con provvedimenti esemplari peraltro più volte richiesti ad esclusivo interesse della comunità religiosa già abbastanza provata e danneggiata"