Don Luigi Ciotti, Presidente nazionale di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, incontrerà gli operai della zona industriale di Bari, domani a partire dalle ore 10.30.
L’iniziativa, organizzata dal coordinamento di Libera, insieme a Cgil, Cisl e Uil provinciali, “vuole accendere i riflettori sulla grave situazione di crisi occupazionale che coinvolge centinaia di lavoratori mettendo a rischio intere famiglie in un contesto di precarietà derivante dal periodo post pandemico aggravato dall’esplosione della guerra in Ucraina”, si legge in una nota della Cgil.
All’incontro parteciperanno delegazioni di lavoratrici e lavoratori coinvolti nelle numerose vertenze che riguardano Bari e provincia: Baritech, Natuzzi, Bosch, Selectika, Arca, Ferramenta Pugliese, Eataly, Palace Hotel, Ex Nova Apulia, Brsi, Saicaf e Spagnoletti.
“In un Sud che sconta storicamente uno scarto con i livelli occupazionali del Nord Italia e della media europea, con particolare riferimento alle generazioni più giovani, il rischio di un’emorragia occupazionale significa l’ennesima condanna ad un ulteriore impoverimento ed al rafforzarsi delle ingiustizie sociali. E’ ora di rilanciare il sistema produttivo in chiave ecologica – dice la Cgil – attuando una transizione verso un modello produttivo sostenibile dal punto di vista ambientale anche attraverso le risorse del Pnrr il cui utilizzo va garantito e monitorato da una gestione politica trasparente. Si tratta di soldi che fanno gola a molti, comprese le mafie, per questo è necessario che questi investimenti siano realizzati attraverso una programmazione compartecipata dalle parti sociali e che escluda il rischio di infiltrazioni”.
L’appuntamento è davanti ai cancelli della ex Om Carrelli (via delle Ortensie, 33).