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Bari, da Costa Sud al parco della Fibronit: 2023 anno dei grandi cantieri

Pubblicato da: Francesca Emilio | Lun, 2 Gennaio 2023 - 07:30

Da Costa Sud al parco della Fibronit, sino a passare per la riqualificazione di diversi tratti del lungomare, ma non solo. Manutenzione delle strade, lavori alla fogna, stadio San Nicola ed ex Manifattura Tabacchi. Sono solo alcuni dei grandi cantieri previsti per il 2023 a Bari che, nell’anno nuovo, inaugurerà moltissimi spazi e ne vedrà nascere di nuovi. Ma andiamo per gradi.

Lavori sulla costa: dal lungomare di Bari Vecchia a quello di Santo Spirito. Tra i primi lavori che prenderanno il via a partire dal nuovo anno ci sono sicuramente quelli riguardano la costa, in particolare Lungomare di Bari Vecchia, nel tratto che va dall’arco di San Nicola fino ad arrivare al molo San Nicola, attraverso il molo Sant’Antonio. Le procedure di gara, in tal senso, sono state già espletate e l’avvio dei lavori, secondo quanto confermato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso,  sarà nei primi mesi del nuovo anno. Non solo Bari Vecchia però, il lungomare di Bari, nel 2023, cambierà volto in divere zone. E’ il caso infatti di citare il lungomare di Santo Spirito che vedrà interessati 500 metri di costa in corrispondenza dell’abitato e del porto che saranno totalmente riqualificati.

Ma non solo,  anche il tratto del faro di San Cataldo vedrà l’alba dei suoi lavori proprio nel 2023. In questo caso, la riqualificazione riguarderà sia la strada – quindi il tratto del lungomare immediatamente sottostante (inclusa la spiaggia) – sia della zona a ridosso del Faro. Il progetto definitivo è stato approvato e si andrà prossimamente in appalto integrato pertanto, sottolinea Galasso “saremo in grado di cominciare verosimilmente entro il 2023”.

Proseguendo lungo la linea di costa, le altre zone saranno quelle di Pane e Pomodoro e Torre Quetta. Si tratta di due interventi, relativi a due lotti, oggetto di un appalto integrato che vedranno la realizzazione di un’unica grande spiaggia che unirà i due tratti. Prossimamente sarà infatti indetta una gara per trovare sia il soggetto attuatore, sia colui che effettuerà l’ultimo livello di progettazione. Lungo la costa sono previsti anche interventi molto più corposi, tra questi Costa Sud. “Abbiamo suddiviso tutto l’appalto di costa Sud in sei macro lotti in modo tale da poterli eseguire contemporaneamente – ha spiegato Galasso – tutto questo per rispettare l’obiettivo di completare le opere e di contare le somme del Pnrr entro la fine del 2026. Parallelamente, utilizzando un supporto degli organi di governo, il ministero si occuperà di effettuare le gare tramite Invitalia relative ai 6 diversi lotti”- ha specificato sottolineando che il 2023 sarà l’anno in cui si svilupperanno contemporaneamente  sia gli ultimi livelli di progettazione, sia quelli relativi all’espletamento della gara e quindi al concreto inizio delle lavorazioni che – evidenzia Galasso – “immaginiamo di effettuare entro la fine del 2023”. Sempre proseguendo lungo la costa, va citato anche il lungomare dei Trulli di Torre a Mare dove è stato completato un piccolo tratto, ma in seguito a consegna di progettazione relativa ad un tratto successivo, che si allunga verso Torre a Mare, ci saranno ulteriori lavori. Attualmente la questione è in corso di verifica da parte degli uffici che si stanno occupando dell’acquisizione dei pareri, ma l’obiettivo è quello di mandarlo in gara entro la fine del nuovo anno.

Ex Manifattura Tabacchi e sede Cnrr. Non solo costa, il capoluogo pugliese sarà infatti interessato da moltissimi lavori. Tra questi quello che interesserà l’ex Manifattura Tabacchi che ospiterà la sede del Cnrr. I cantieri prenderanno ufficialmente il via a partire da gennaio. Lo spazio, sino a poco tempo prima completamente in stato di abbandono sarà del tutto riqualificato dando nuova vita al quartiere Libertà.

Manutenzione delle strade e rete fognaria.

Così come già accaduto nel 2022, anche nel 2023 moltissime strade saranno riqualificate. Sono moltissimi gli interventi previsti. In particolare, entrerà nel cuore dell’esecuzione e sarà completato anche in termini di spesa (con 5 milioni di euro della regione) il piano “Strade per strade”. In tal senso saranno eseguiti moltissimi itinerari stradali, tra questi tutta via Gentile, a partire dall’immissione sulla tangenziale di Bari. “Cambierà denominazione – ha spiegato Galasso – diventerà viale Japigia. Faremo anche viale Japigia, per poi cambiare denominazione e diventare via Oberdan per poi cambiare denominazione e diventare via Capruzzi. Salteremo solo i piccoli tratti che sono stati oggetti di lavori di acquedotto che quindi hanno rivisto rifare dall’ente i tratti di pavimentazione. L’itinerario continuerà fino all’ulteriore cambio di via Cifarelli e via Sangiorgi per arrivare fino alla rotatoria di Diodato o della Lidl”. In questo tratto sarà effettuato un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria, si tratta proprio di via Sangiorgi, luogo in cui sarà realizzato uno spartitraffico centrale, modello via Amendola, che collegherà la rotatoria esistente di Diodato Lidl con una nuova rotatoria che verrà eseguita sopra il sottopasso di viale Pasteur. Servirà per decongestionare la zona e “mettere ordine un po’ come abbiamo fatto su via Amendola”. Inoltre, spiega Galasso “Completeremo il complesso viario che stanno realizzando le Fal d’intesa con il Comune che permetteranno una nuova connessione tra il quartiere Poggiofranco, il quartierino, la zona del Policlinico, la zona di via delle Murge con l’eliminazione del passaggio a livello di via delle Murge, collegamento viario con nuova rotatoria con viale Tatarella di fronte al santuario di santa Fara”.

Per quanto riguarda le fogne, tra i lavori più importanti va citato quello relativo al quartier San Paolo per i quali sono previsti 5 milioni di euro. I lavori prenderanno il via nei primi giorni di gennaio. Ci sono poi altri due appalti importanti che riguardano i Municipi 1, 5 e 2 e 4. Nei Municipi 2 e 4 i lavori sono già iniziati, ma sono previsti altr interventi su Carbonara e inoltre un tratto su via Jacini. Per quanto riguarda i Municipi 1 e 5, ha spiegato Galasso: “Stiamo eseguendo un tronco fognario con esecuzione in danno nella zona di Sant’Anna, poi ci sposteremo per effettuare un intervento importante nella zona di Santo Spirito” – ha specificato.

Dai parchi al Nodo Verde.  Il 2023 sarà anche l’anno dell’avvio dei cantieri riguardanti gli spazi verdi, più nello specifico i parchi. In particolare, in primavera, prenderanno il via i lavori per il parco della Giustizia: in quel periodo inizieranno i lavori delle demolizioni degli edifici e delle vecchie caserme, lavoro propedeutico a quello dell’appalto del parco. Si tratta di un’opera a cura del demanio, per la quale il Comune è in costante dialogo. Anche il parco della Fibronit prenderà forma a partire dal 2023. L’appalto per i lavori e l’ultimo livello di progettazione sono ormai alle fasi finali. Il progetto è stato finanziato per un totale complessivo di 14 milioni e mezzo, fondi la cui parte maggiore (11 milioni) è stata ricavata dal Pnrr. Il progetto, ha sottolineato Galasso: “Lo stiamo adeguando, come studio di fattibilità, agli standard previsti dal Pnrr. E’ stato dato l’incarico agli stessi progettisti che avevano redatto il progetto originario in modo tale che il progetto aggiornato sarà oggetto di un appalto integrato sulla base del progetto di fattibilità tecnico economico rinforzato secondo gli standard della Fibronit”. Nel 2023 è previsto anche l’avvio dei lavori per il Parco per tutti a Torre a Mare (parco Mazzini). Non proprio un parco, ma comunque uno spazio verde in pieno centro: nel 2023 vedrà l’alba anche il Nodo Verde di Bari Centrale. Si tratta di un progetto molto ambizioso che sarà avviato entro la fine del 2023. L’esecutore dell’appalto è il gruppo Rfi, che si occuperà della stazione ponte (con le loro risorse del Pnrr), ma vede una stretta connessione con il Comune che sta progettando invece la piastra verde, con la riqualificazione di piazza Moro e di tutto il tratto di via Capruzzi di circa 400 metri, fronte stazione. Il 2023, inoltre, sarà l’anno dell’inaugurazione del parco del Gasometro (intitolato a Maria Maugeri) e del villaggio dell’Agebeo, operazione molto importante fatta con il concorso di risorse comunali, di risorse regionali e della struttura che, realizzata con la gara di solidarietà che è stata indetta proprio dall’associazione Agebeo.

Piano periferie e PinQua: per una cifra che si aggira intorno ai 7milioni e sei, con un lavoro che si incrocia direttamente con i 5 milioni previsti per la riqualificazione della fognatura, tra i cantieri più attesi c’è quello previsto per il San Paolo, ma non solo. Anche le periferie di San Pio e Santa Rita saranno interessate da progetti previsti dal pnrr che, con l’incremento del 20% hanno ottenuto maggiori fonti (da 15 milioni a 18). Si tratta, in particolare, del progetto PinQua, che prevede iniziative di riqualificazione urbana.

Trasporti: entro il 2023 sarà inoltre avviato il BRT (Bus Rapid Transit), anche questo ha avuto un incremento del 20%  passando da 149 milioni a 191 milioni di euro. Ma non solo, per il 2023, ci sarà una sostituzione importante di bus ecologici, la flotta degli autobus a Bari sarà completamente rinnovata. L’importo per il rinnovo è di circa 96 milioni di euro.

Nel 2023 sono previsti inoltre i lavori nelle scuole: a partire dall’Anna Frank, finanziata al Pnrr per 6 milioni e 7, ma anche da tutti gli altri interventi degli asili nido che sommano in totale 22 milioni di euro. Tra questi l’asilo del Mare, Le Fiabe, Diomede Fresa, Regina Margherita, quello del Lavoratore, ma anche il Nave al san paolo e il Manzoni Lucarelli a Ceglie del Campo. Sarà inaugurata inoltre la palestra delle scuole Cirielli e Rita Levi di Montalcini. Entro fine gennaio, inoltre, riprenderanno i lavori della caserma dei Carabinieri al Libertà.

Infine, ha detto Galasso “con l’auspicio che questi lavori possano coincidere con il salto di categoria”, il 2023 sarà anche l’anno dei lavori importanti allo stadio San Nicola. “Entro fine gennaio – ha detto Galasso – vedremo montato il primo petalo nuovo, dunque la nuova copertura, ma contiamo di completarle tutte entro l’estate prossima. Queste, aggiunte al completamento dei seggiolini nella zona delle tribune ovest e della stampa e ad altri lavori già effettuati, più altri che saranno completati nel 2023, anno importante per i cantieri in città, daranno un nuovo look allo stadio” – ha concluso.

 

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