Sono stati estratti nella mattinata di giovedì 10 novembre i 1075 nomi degli scrutatori per il prossimo referendum costituzionale. L’elenco completo è stato pubblicato sul sito del Comune.
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I criteri di estrazione
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La commissione elettorale comunale, presenti l’assessore Angelo Tommasicchio e i consiglieri Michele Caradonna e Michele Picaro, ha estratto i nomi basandosi sui nuovi criteri di inclusività esposti pochi giorni fa in conferenza stampa. Posto che la nomina è casuale e affidata a un algoritmo elaborato dalla software house del Comune, sono stati privilegiati, nella selezione delle candidature, i disoccupati e di diversamente abili. A ognuna delle due categorie, essendoci per queste votazioni la necessità di tre scrutatori per seggio, sarà destinato il 33% dei posti. Per il prossimo appuntamento alle urne – per cui si può presentare la candidatura entro il 30 novembre tramite il sito del comune – la percentuale per ogni categoria passerà al 25%, data la presenza di quattro scrutatori.
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Gli altri criteri riguardano età, parità di genere e vicinanza – quando possibile – tra residenza e seggio assegnato. L’assessore Tommasicchio e i consiglieri Caradonna e Picaro esprimono soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo per la Città di Bari, unico esempio di città metropolitana – a parte Torino – ad adottare questi criteri di selezione.