“Abbiamo dato il massimo anche se eravamo stremati, faceva un caldo tremendo. Era l’inferno. A un certo punto ho sentito la voce di un bambino: era il piccolo Samuele. Volevo proteggerlo da quel’incubo per cui ho trasformato il salvataggio in un cartone animato. Ho un figlio della stessa età che guarda “Sam il pompiere”, per […]
Un concerto straordinario per ricordare le 23 vittime della strage dei due treni avvenuto il 12 luglio scorso tra Andria e Corato si terrà dopodomani, 3 agosto alle ore 10 nella Basilica di San Martino, a Martina Franca e sarà eseguito con la direzione del maestro Luisi, dai musicisti dell’Orchestra Internazionale d’ltalia e dal Coro della Filarmonica […]
BARI – Tra la strage di Nizza e la Puglia l’unico punto di contatto non è il 37enne tunisino Choukri Chafroud, l’uomo che ha vissuto a Gravina in Puglia sino alla fine del 2015 e che è stato arrestato dopo l’attentato rivendicato dall’Isis. C’è un’altra indagata, una donna albanese, anche lei finita in manette con […]
Si è tenuta questa mattina in piazza Umberto la cerimonia di commemorazione per il 73° anniversario della strage di via Niccolò dell’Arca. All’evento hanno partecipato anche il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Durante la cerimonia sono state ricordate le 20 persone che persero la vita mentre sfilavano pacificamente in un […]
rn In occasione del 73° anniversario della strage di via Niccolò dell’Arca domani, giovedì 28 luglio, alle ore 9.30, avrà luogo la cerimonia di commemorazione dei venti caduti – i cui nomi sono incisi in altrettante pietre d’inciampo sull’asfalto di piazza Umberto – barbaramente uccisi il 28 luglio 1943 mentre sfilavano pacificamente in un corteo […]
BARI – La pista dei fiancheggiatori del terrorismo che porta in Puglia si rafforza sempre di più. Quello che sta emergendo dalle indagini degli inquirenti francesi dopo la strage di Nizza è inquietante, al di là delle dichiarazioni ufficiali e rasserenanti degli investigatori italiani.rnrnIl tunisino di Gravina era con l’attentatorernrnChoukri Chafroud, il 37enne tunisino che […]
BARI – Sono stati ascoltati amici e parenti, la sua ex casa a Gravina in Puglia è stata passata al setaccio, tutti i contatti telefonici degli ultimi mesi sono stati verificati. Le indagini su Chokri Chafroud, il 37enne tunisino arrestato in Francia dopo la strage di Nizza, hanno subito un’accelerazione. Gli investigatori della digos hanno […]
BARI – E’ scontro tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano e la Procura di Bari sulle indagini anti terrorismo. A creare tensioni è stata la diffusione della notizia che il tunisino di 37 anni arrestato in Francia, dopo l’attentato a Nizza, avesse vissuto e lavorato tra Bari e Gravina in Puglia per diversi anni. Una […]
Una perquisizione a Gravina in Puglia e controlli a tappeto tra alcuni gruppi di cittadini tunisini e albanesi presenti in provincia di Bari. L’inchiesta del pm della Dda di Bari, Roberto Rossi, e della digos punta alla rete di conoscenze e legami costruita in Puglia dal 37enne tunisino, C.C, arrestato in Francia dopo l’attentato di […]
BARI – In Puglia risiederebbe un sospetto complice dell’attentatore di Nizza, Mohamed Lahouaiej Bouhlel, 31enne tunisino: lo ha dichiarato il ministro dell’Interno Angelino Alfano ai capigruppo di maggioranza e opposizione riuniti questa mattina a Palazzo Chigi. Su segnalazione delle autorità francesi, l’Italia sta svolgendo verifiche sull’uomo che, adesso, però, non vivrebbe più in Puglia, dopo […]
rn rn rnrnMa tu, Dio dove sei? È un grido attonito quello che in queste ore squarcia il silenzio di chi si trova di fronte all’immane tragedia dello scontro dei due treni nelle campagne tra Andria e Corato. Un grido nell’abisso del dolore, che chiede un senso per la vita.rnrnDi fronte a un dramma così […]
rn Le autopsie si sono concluse, nel tardo pomeriggio le 23 salme delle vittime del disastro ferroviario hanno lasciato il Policlinico tra le lacrime e il dolore dei loro familiari presenti. Una scena straziante: “Abbiamo avuto difficoltà a rilasciare le salme – racconta il medico legale Francesco Introna – tutti i familiari hanno voluto rivedere il […]